In occasione dell’anno dedicato alla famiglia Amor laetitia, Papa Francesco scrive una lettera agli sposi (edizioni San Paolo, 3,50 euro, 104 pag.) Il volume contiene un commento di Gigi de Paolo e Anna Chiara Gambini con schede di riflessione di don Riccardo Mensuali sacerdote dal 1994 che presta il servizio presso la Pontificia Accademia per la Vita. È membro della Fraternità Sacerdotale Missionaria di Sant’Egidio. Dal 2012 al 2016 ha lavorato al Pontificio Consiglio per la Famiglia.
L’opera può definirsi un grande affresco sulla famiglia, di cui Papa Francesco è un grande sostenitore. Il libro inizia con la lettera agli sposi di sua Santità seguita da una serie di schede di riflessione su temi “Quando sorge un conflitto”, “Prendere l’iniziativa” “Stare insieme non è una penitenza”. Le riflessioni sono ad opera di don Mensuali. Al termine del libro preghiere per la famiglia.
In questo volume sua Santità affronta le difficoltà ma anche le gioie che mariti e mogli e i fidanzati affrontano nella quotidianità. Parla diffusamente del momento storico che abbiamo vissuto, la pandemia. Ricordando che non è stato solo un periodo di difficoltà ma anche di opportunità.
Le famiglie nei mesi di lock-down hanno aumentato il tempo per stare insieme, una grande opportunità per coltivare il dialogo in famiglia. Anche se una convivenza continua ha bisogno di un speciale esercizio di pazienza. Papa Francesco ricorda non è facile vivere insieme 24 ore su 24. La lunga convivenza per alcune coppie è stata anche la causa di tensioni che già esistevano e si sono aggravate diventando insopportabili.
La conclusione di una relazione porta sofferenza, la tristezza al venire meno alle aspettative. Il libro non parla solo delle coppie ma anche dei nonni che rappresentano la memoria vivente dell’umanità e che possono costruire un mondo più umano ed accogliente.
Un libro che celebra la bellezza della famiglia ed incoraggia la coppia ad alimentare l’affetto coniugale ogni giorno con parole, gesti, e comportamenti rispettosi. Papa Francesco ha realizzato questa lettera con la quale cerca di far capire che la famiglia è condividere e confrontarsi senza la pretesa di dare consigli o ricette per una buona riuscita perché non ne esistono.
